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Le opere dell'autore

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Virgilio Guidi



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Autore: VIRGILIO GUIDI (1891 - 1984)
Titolo: TESTA
Tecnica e superficie: ACQUERELLO SU CARTA (Raffaello di Fabriano)
Dimensioni: 47,5 x 34,5 cm
Anno: 1968

L'opera è firmata in basso a destra "Guidi". Sempre in basso a destra è la dedica con data “A Stefano Manetto, Guidi cordialmente. 1968 Virgilio Guidi”. Dipinto autenticato dal Prof. Toni Toniato che conserva le foto dell'opera.

GUIDI, VIRGILIO (Roma, 1891 - Venezia, 1984)
 Prende parte alle maggiori rassegne figurative nazionali e estere, ottenendo importanti premi. Le sue opere sono in musei e collezioni private in Italia e all'estero. La suggestione poetica della pittura di Guidi potremmo definirla incorpore, di derivazione intellettuale, sottile e altissima, riducibile insomma, a un solo elemento: la luce. 
"La luce è la sensibile e autentica presenza poetica offerta dai dipinti di Guidi; anche adesso che il pittore ne lascia intendere quasi soltanto i motivi della sua evidenza, in opposizione al suo contrario e ad un suo irriducibile fattore fisico: quei pochi, a volte pochissimi, lampi di una materia allegoricamente diversa, che scartano, si torcono, guizzano, virgolano, sinuosi e scompaiono, oppure ritornano seguendo i medesimi percorsi sotto lo stimolo della luce. Una luce che è astratta, che spiove da cieli altissimi, e che proprio perché appartengono alla finzione d'una fantasia visionaria non potranno mai essere raggiunti... Una luce intatta e acuta e che tuttavia si posa come una luce di sera stemperata, disciolta, trasfusa interamente nella stesura cromatica, nella leggera velatura del colore e nella coltre così fragile della materia pittorica".
Luigi Carluccio

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Autore: VIRGILIO GUIDI (1891 - 1984)
Titolo: TESTA I
Tecnica e superficie: PENNARELLO SU CARTA (Raffaello di Fabriano)
Dimensioni: 46 x 34,5 cm
Anno: 1968

L'opera è firmata in basso a destra "Guidi". Sempre in basso a destra è una dedica con data “A Stefano Manetto cordialmente, Guidi 1968 (Virgilio)”. Dipinto autenticato dal Prof. Toni Toniato (tel: 0415238430) che conserva le foto dell'opera.

GUIDI, VIRGILIO (Roma, 1891 - Venezia, 1984)
 Dal 1911 segue il corso di Giulio Aristide Sartorio all'Accademia di Belle Arti di Roma; studia Cézanne e Matisse, frequenta l'ambiente del Caffè Aragno (dove conosce Longhi, de Chirico, Bacchelli, Ungaretti e Cardarelli) e, dal 1920, partecipa alle Biennali di Venezia. Nel 1926 e nel 1929 espone alle mostre di Novecento Italiano. Nel 1927 si trasferisce all'Accademia di Venezia, dove sostituisce Ettore Tito nella cattedra di Pittura. Nel 1933 è a Parigi e nel 1935, essendogli ostile l'ambiente veneziano, si trasferisce all'Accademia di Bologna. Premiato alla Quadriennale romana del 1939, ritorna definitivamente a Venezia nel 1944.

BIBLIOGRAFIA RECENTE: Vittorio Sgarbi (a cura di), Virgilio Guidi 1912-1948, cat. mostra, Milano 1987; Toni Toniato, Virgilio Guidi, Venezia 1991; Franca Bizzotto, Dino Marangon, Toni Toniato, Virgilio Guidi. Catalogo generale dei dipinti, Milano 1998.
REFERENZE: Tega, Milano.
SCHEDA ECONOMICA: le opere degli anni Venti sono stimate da 80 a oltre 200 milioni (se di grandi dimensioni); quelle degli anni Trenta-Quaranta, da 40 a 100 milioni.
(Novecento Italiano – De Agostini Ed. - 1999)



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Di Admin (del 05/07/2012 @ 00:00:01, in Arte News, linkato 2968 volte)