In Galleria abbiamo 165 opere d'arte suddivise in 165 pagine. Guarda tutti i quadri.
[|<] [<<] [<< 10][79][80][81][82][83][84][85][86][87][88][89] [>>] [10 >>] [>|] |
Contattaci per chiedere informazione sull'Opera (indicare titolo e autore) |
|||||||||||||||
|
|||||||||||||||
Note descrittive:
Elio Waschimps è nato a Napoli nel 1932. Compie studi classici accostandosi in seguito alla pittura sotto la guida dell’amico Raffaele Lippi. Nel 1953 viene allestita la sua prima mostra personale alla galleria Blu di Prussia di Napoli. Le collettive cui partecipa lo vedono al fianco di artisti napoletani impegnati come lui a proseguire e rinvi¬gorire il filone figurativo; tra le più significative in questo senso sono da ricordare quelle del ‘53 e del ‘54 alla galleria Medea, quella del ‘55 alla galleria La Mansarde con Lippi, De Stefano e Pane e, sempre dello stesso anno, quello alla galleria San Carlo. In questo primo periodo di attività Waschimps, pur non distaccandosi dalla forte tradizione del naturalismo napoletano, mostra di voler abbandonare i dati iniziali, accentuando la densità della materia pittori¬ca e adottando un cromatismo più cupo e allucinato. Ciò pare evidente nelle opere presentate alla personale del ‘57 tenutasi ancora una volta alla Medea di Napoli: pur trat¬tandosi di” nature morte”, “paesaggi” e “ritratti”, esse sono costruite esclusivamente su un colore denso ed esplo¬rato nelle tonalità più cupe il cui scopo sembra essere la ricerca di un’energica carica espressiva poco incline ai piacevoli effetti di superficie. Il primo importante riconoscimento a livello internazionale giunge nel 1959 alla X Mostra Nazionale Golfo della Spezia. Le opere presenti alla mostra Giovani Artisti Italiani tenu¬tasi a Napoli nel 1961, mostrano infatti la rottura degli ulti¬mi schemi figurativi a favore di un’indagine condotta sulla stessa materia pittorica, vicina per molti versi, all’espressio¬nismo astratto. Il 1962 è per Waschimps un anno connotato da una rile¬vante fortuna critica: riceve a Napoli l’importante premio Mancini, a Roma il premio Ministero della Pubblica Istruzione; è inoltre segnalato al X Premio Genezzano. Tra le partecipazioni di rilievo sono da ricordare anche quella al XVI Premio Michetti e la collettiva organizzata dalla gal¬leria il Centro di Napoli. NeI 1964 a Franca Villa a Mare vince, nell’ambito del XVIII premio Michetti, il Premio Cassa Province Lombarde. Gli svi¬luppi successivi dell’opera di Waschimps approfondiranno la componente astratta di questi anni: dalle macroscopiche nature morte ci si rende conto del vero fondamento di essa. (“Periferie” – Istituto scolastico Giulio Rodinò – Ed. Il Laboratorio, Nola 2004) |
Atre opere: |