Da Betlemme a Napoli
Il Presepe Napoletano con la sua magia ed i continui segreti colloca la rappresentazione della nascita di Cristo immersa nel popolo della Napoli del XVIII e XIX secolo. La trama narrativa della tradizione popolare napoletana incentra la Natività in un affascinante labirinto di simboli, la cui teatralità fonde valori mistici con quelli spirituali, la teologia con la credenza popolare al di fuori del suo tempo e dai suoi luoghi. La “napoletanità” del presepe libera la necessità spirituale dell’uomo di raffigurare filologicamente la narrazione evangelica che non si ferma alla natività di Cristo. Immaginando che la favola del presepe continui, essa si estende alle rappresentazioni di episodi della vita di Gesù, che, quantunque sia nato a Betlemme, non solo ritorna a nascere a Napoli ogni Natale ma è anche qui che vive e risorge tra un popolo di contadini, pastori, ambulanti e nobili. L’opera rappresenta alcuni episodi della vita di Gesù ambientata nella tradizione napoletana sette-ottocentesca, interpretando con gusto favolistico i versetti del vangelo.
Aniello Briganti
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Il Presepe Napoletano, tradizione e passione nell’arte dei fratelli Raimondo e Antonio Marciano.
Raimondo Marciano, nato a Portici nel 1953 e Antonio Marciano, nato a Portici nel 1955, sono figli di Anna Monti e di Salvatore Marciano (1913-1985), artista poliedrico ed esperto restauratore che ha saputo trasmettere la sua arte ai figli. Raimondo e Antonio, in particolare, hanno appreso e valorizzato la passione, le abilità e gli insegnamenti paterni. Importante nella loro formazione anche la frequentazione dell’antica bottega di vendita di presepi e pastori dello zio Antonio Monti di San Gregorio Armeno a Napoli.
Raimondo Marciano
Raimondo Marciano è autodidatta, artista cui piace sperimentare e spaziare in più campi: crea scenografie di presepi realizzando talvolta anche i pastori, dipinge su tutti i tipi di superficie trattando i vari temi della figurazione sia classica che moderna. Una produzione significativa è anche quella legata alla tecnica della gouache, con la reinterpretazione del sempre verde vedutismo settecentesco e ottocentesco napoletano. I vari supporti, le diverse tecniche e i materiali più disparati seguono lo stato d’animo dell’artista, la cui voglia di confrontarsi e di sperimentare resta inalterata.
Antonio Marciano
Antonio Marciano, diplomatosi in incisione presso l’Istituto d’Arte di Torre del Greco, ha collaborato con importanti laboratori di lavorazione del corallo. Nel 1996 è presidente della commissione del concorso “Presepe in famiglia”, dell’associazione culturale “Il Perseo” del presidente Ciro Adrian Ciavolino. Nel 2000 partecipa alla mostra “Città d’arte e artigianato” presso Villa del Cardinale a Torre del Greco; nel 2001 a Frattamaggiore, alla “IV Mostra dell’arte presepiale” dell’associazione nazionale “Amici del presepe”; Nel 2004 espone alla mostra del presepe di San Giorgio a Cremano presso Villa Bruno. Nel 2014 a Sorrento alla quinta edizione dei “Maestri in mostra – Il presepe napoletano a Villa Fiorentino e nel 2019 alle Scuderie di Villa Favorita a Ercolano. I suoi presepi sono spesso arricchiti da corallo, turchese, madreperla, oro, argento, ecc.
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MARCIANO ARTE GALLERIA AUGURA A TUTTI GLI APPASSIONATI D’ARTE UN SERENO NATALE E UN FELICE 2021
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Di seguito alcuni lavori di Raimondo e Antonio Marciano:
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