{autore=grassi alfonso} Lo spettatore che si trovi di fronte alle opere del
Grassi non può non essere suggestionato dalla robustezza dell’impianto compositivo e dalla efficace modulazione cromatica, da quel calore pieno ed intenso che l’
artista ha saputo strappare ai dardi infuocati del sole della radiosa Salerno.
(
Santo Longo)
Alfonso Grassi ha studiato all'
Accademia di Belle Arti di Napoli ove è stato allievo di
Carlo Silviero,
Emilio Notte e
Vincenzo Caprile. All'età di diciannove anni dipinse il suo primo
quadro con olio di cucina: una composizione con più figure che è ancora di proprietà della famiglia. Chiamato alle armi, partì per il fronte francese ed in seguito per l' Albania e la Grecia, dove restò ferito ad un braccio. Pochi altri pittori possono vantare, come lui, tanti premi vinti e tante mostre collettive e personali. Nel 1982 vinse il premio Europeo di pittura "Lorenzo il Magnifico". Allievo prediletto di
Giorgio de Chirico e amico di
Pietro Annigoni e di
Gregorio Sciltian. Ritrattista ufficiale di Papa Paolo Giovanni II, di Giorgio de Chirico, di Sandro Pertini, di Giulio Andreotti, del principe di Torlonia, del Cardinale di Napoli S.E. Michele Giordano e dell'Arcivescovo di Salerno Guerino Grimaldi. Tesserino di riconoscimento pittorico per i vecchi, ma dipinse anche paesaggi, nature morte ed animali. E' stato forse l'unico pittore del XX sec. che ha dipinto fino alla fine della sua vita a "lume di candela", lavorando a tutte le ore del giorno. Ha frequentato musei e studiato la
pittura del passato. Pochi come lui sono conoscitori della pittura del Caravaggio e del Guarini, di Van Gogh e di de Chirico. Appassionato ricercatore della buona materia pittorica, è diventato negli anni un autentico alchimista del colore, un preparatore di tele scrupoloso ed esigente fino alla paranoia. Arguto, di un umorismo tipicamente meridionale, racchiuse nel suo carattere la spontaneità napoletana e la decisione tipica della gente irpina.
ALFONSO GRASSI, UN VERO PITTORE
In un'epoca come la nostra in cui la maggior parte dei pittori neglige o, piuttosto ha completamente dimenticato cos'è la forma, cos'è il volume, cosa sono tutte quelle qualità che danno vita ad una pittura, cosa sono tutti quei valori che creano lo spettacolo sulla tela e fanno si che una figura umana, un oggetto, un animale, un albero o una pianta non sono vaghi ed indefiniti fantasmi, spesso sgradevolmente deformati, piatti ed appiccicati l'uno all'altro come sardine nella scatola, in un'epoca come la nostra, dico, è una vera soddisfazione ed un riposo per coloro che realmente capiscono la
pittura e non si lasciano influenzare dalle cosiddette «tendenze» e dai vari «ismi» creati e divulgati per confondere le idee alla gente e vendere fumo agli ingenui, è un vero riposo ed una vera soddisfazione, ripeto! guardare i quadri di
Alfonso Grassi.
Alfonso Grassi è un pittore serio, che lavora con coscienza ed impegno, che affronta di petto le difficoltà. Studia attentamente la forma ed il chiaroscuro; studia il disegno, lo spazio tra una figura e l'altra, fra un oggetto e l'altro, fra una forma e l'altra. Seguendo ed interessandosi alla sua
opera si sostiene e si incoraggia un vero
pittore. (
Giogio De Chirico)