Un percorso di ricerca, quello di
Errico Ruotolo, elaborato attraverso esperienze materiche di peculiare intensità espressiva: dagli esordi, centrati sullo studio della forma nei suoi rapporti con lo spazio, fino a un processo compositivo che diviene sempre più espressivo, gestuale, ricco di spessore. La parabola di
Ruotolo, senza mai ripiegarsi in maniera, incontra, metabolizza e supera un’infinità di stimoli e procedimenti: dalle influenze oggettuali al concettuale (carte colorate, ritagli di giornali, plexiglass forati, vetri saccheggiati, legni intagliati, stagnole ripiegate), dall’uso della scrittura (cancellata o rimaneggiata) alla centralità dell’immagine alterata da un gesto pittorico dinamico, tendente all’astrazione lirica, fino alla polverizzazione delle forme, espressionisticamente lacerate, scalfite persino dall’immaginario mediale. La mostra è realizzata dalla Soprintendenza speciale per il patrimonio storico, artistico, etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Napoli e dalla Fondazione Morra, in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Napoli e la Fondazione Premio Napoli. Saranno esposte oltre 70 opere, con un rimando anche ai lavori di
Ruotolo esposti nel museo di Castel Sant’Elmo ‘
NOVECENTO A NAPOLI (1910-1980) PER UN MUSEO IN PROGRESS’; all’interno della mostra un particolare nucleo d’interesse per la definizione critica dell’artista è dedicato alle opere che la famiglia
Ruotolo ha recentemente donato alla Fondazione Morra.
L’esposizione si inquadra nel progetto della Soprintendenza di approfondire le tematiche artistiche delineate in 900 a Napoli, non a caso sottotitolato per un museo in progress e della Fondazione Morra di analizzare e valorizzare il lavoro di alcuni artisti che negli anni Sessanta hanno dato un forte contributo poetico-creativo alla realtà napoletana (basti pensare a
LUCA/Luigi Castellano, Augusto Perez,
Renato Barisani,
Domenico Spinosa, Salvatore Cotugno...).
Per la Fondazione Premio Napoli, invece, fra i cui compiti spicca quello di promuovere le eccellenze della cultura cittadina, si tratta dell’inizio di un percorso sull’arte dagli anni Sessanta a oggi, che condividerà con la Fondazione Morra e con l’Accademia di Belle Arti.
"Forma nel verde" 100x80 del 1989. Collezione Marciano Arte
L’esposizione sarà completata da diverse iniziative: Nell’Auditorium, avrà luogo ‘Un uomo speciale’, una rassegna poetica interamente dedicata alle opere di Errico Ruotolo ispiratrici di poesie, a cura di Nietta Caridei, secondo il seguente calendario:
23 novembre, ore 19: reading di Tommaso Ottonieri;
13 dicembre, ore 18,30: reading di Carmine De Falco, Raffaele Di Stasio, Bruno Galluccio, Stefania Vacca, Daniele Ventre;
19 dicembre, ore 18,30: reading di Giovanni Campi, Bruno Di Pietro, Claudio Finelli, Carmen Gallo, Antonio Maggio;
21 dicembre, ore 18,30: Sul punto di partenza del ritorno, concerto di Enzo Nini e Gabriele Frasca con Patrizia Di Martino, azioni visive a cura di Maurizio Magnetta.
Nel marzo 2013 l’Accademia di Belle Arti, a seguito del restauro di tre opere su tela del Maestro effettuato dagli studenti del laboratorio per il restauro di opere contemporanee di Paola Del Vescovo, ospiterà il Convegno di Studi dedicato a
Errico Ruotolo, a cura di Giovanna Cassese.
Il Catalogo, curato da Giuseppe Morra e Gabriele Frasca per le edizioni Morra, raccoglie testi di Mario Franco, Mario Persico, Nicola Spinosa, Angela Tecce, Gabriele Frasca, Giovanna Cassese, cyop&kaf. Progetto grafico e design di Vincenzo Bergamene. Gli apparati, il testo ivi redatto e l’antologia critica sono a cura di Loredana Troise.
orario: Venerdì e Sabato dalle ore 14,00 alle ore 19,00Domenica dalle ore 9,00 alle ore 19,00(possono variare, verificare sempre via telefono 0812294401)
fonte:
exibart.com