L'opera, firmata e datata in basso a destra "
Sergio Scatizzi 1938," è stata esposta alla storica mostra antologica del 1982 a Firenze,
Palazzo Strozzi, presso la galleria
La Strozzina. La grande mostra intitolata "
Sergio Scatizzi opere 1936 - 1982", con 200 opere esposte, è stata organizzata da
Raffaele Monti e da Alfredo Righi e presentata in catalogo da
Carlo Ludovico Ragghianti dove l’illustre storico dell’
arte ricostruisce criticamente il lungo percorso di
Scatizzi.
Carlo Ludovico Ragghianti (1982) ... E' venuto - e forse ha tardato - il momento di raccogliere il giudizio critico su questo
artista che già da un arco di tempo non breve sta nell'
arte contemporanea con una fisionomia incomparabile e del resto acquisita per opera della più oculata e penetrante critica. Ciò che mi parso ancora da esplanare è la parte di
Scatizzi nella cultura artistica, nella ricerca e proposta delle determinazioni del linguaggio pittorico nel grande dibattito di questo secolo nel quale l'
arte si è riconosciuta ed è stata praticata non solo in senso tradizionalmente professionale o quale esercizio di sola ascesi poetica, ma anche di analisi e verifica intellettuale non discorsiva del linguaggio stesso comunicativo e operativo. Per le ragioni che ho esposto, spero chiaramente e senza pieghe o elusioni, l'arte di
Scatizzi comprende, per riflessione intrinseca della sua stessa valenza poetica, alcune soluzioni di nodi e problemi storici che debbono integrare il contesto di una cultura
artistica che con indipendenza veggente voglia e possa guadagnare verità nel percorso complesso che si è svolto tra i termini dell'astrattismo e del soggetivismo nella cultura euro - americana dopo la seconda guerra mondiale.