Ancora pochi giorni per visitare l'interessante mostra di Bruno Starita al "Maschio Angioino"
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Castel NuovoSala Carlo VNapoli ancora fino al 27 maggio 2009 “Bruno Starita. Incisioni e dintorni”La mostra dedicata all’ artista, considerato universalmente uno dei più grandi incisori contemporanei, vuole essere un omaggio alla sua lunga e complessa attività grazie alla selezione di circa 50 incisioni ( acquaforti, acquatinte, bulini e anche alcune lastre originali) che coprono un arco temporale che va dal 1950 ad oggi ma, nel contempo, allarga lo sguardo anche ad altri campi di ricerca artistica quali la pittura, praticata a fasi alterne, e la fotografia. L’esposizione degli “strumenti di lavoro”, inoltre, conferisce alla mostra anche un interessante tono didattico, unitamente ad un video sulle tecniche curato dallo stesso artista e ad una “video intervista” di Mario Franco, visibili nella Cappella di San Francesco da Paola annessa alla sala. Bruno Starita è nato nel 1933 a Napoli, dove vive e lavora. Fin da giovanissimo si dedica con particolare attenzione alla pratica calcografica. L’attività di incisore, che si accompagna a quella di pittore, prenderà sempre più forza fino a determinare, negli anni ’80, l’abbandono della pittura, con rare eccezioni. Docente di Tecniche dell’Incisione all’ Accademia di Belle Arti di Napoli dal 1969 al 2001, ha al suo attivo un’intensa attività espositiva. Sue opere figurano nelle collezioni stabili di molte istituzioni pubbliche, tra le quali: Civica Raccolta delle Stampe “Bertarelli”, Milano, Castello Sforzesco; Galleria di Arte Grafica Moderna, Ascoli Piceno, Palazzo Malaspina; Pinacoteca Comunale “A. Martini” di Oderzo; Museo di Arte Contemporanea di Patrasso; Accademia di Belle Arti di Perugia; Museo d’Arte delle Generazioni Italiane del Novecento “G. Bargellini”, Pieve di Cento; Galleria dell’Accademia di Belle Arti di Napoli; Gabinetto delle Stampe dei Musei Vaticani.
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