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Renato Barisani : rarissima opera del 1964
Di Admin (del 14/05/2012 @ 00:00:01, in Arte News, linkato 4899 volte)
{autore=barisani renato}


Autore: RENATO BARISANI (1918 - 2011)
Titolo: RITRATTO DI DONNA
Tecnica e superficie: OLIO POLIMATERICO SU TAVOLA
Dimensioni: 101 x 82 cm
Anno: 1964

L'opera riporta firma, titolo e data a tergo. Cartiglio galleria "Il Centro". Autentica dell'artista su foto
Pubblicata in b/n a pagina 216 su: "Renato Barisani. Opere 1940 - 1975" di Enrico Crispolti. Magma Edizioni. Roma, 1976. Edito in occasione della personale retrospettiva di Barisani nel Palazzo Reale di Caserta.

Scultore e pittore, nel 1937 termina gli studi di scultura presso l’Istituto d’arte di Napoli e frequenta per due anni, grazie ad una borsa di studio, i corsi dell’Istituto Superiore per le Industrie Artistiche di Monza al termine dei quali consegue il relativo diploma. Rientrato a Napoli, frequenta l’Accademia di Belle Arti e si diploma in scultura nel 1941. Ha insegnato disci­pline artistiche negli Istituti d’Arte e nei Licei Artistici. Dal 1978 al 1984 ha insegnato design all’Accademia di Belle Arti di Napoli. Nel Biennio ‘49-50 partecipa alle esperienze del Gruppo Sud di Napoli; dal 1950 al 1955, insieme a Renato De Fusco, Guido Tatafiore ed Antonio Venditti, dà vita a Napoli ai Gruppo Arte Concreta; dal ‘53 al ‘57 è presente nel Movimento Arte Concreta di Milano. Dal ‘50 al ‘53, poi, partecipa alle attività della Nuova Scuola Europea di Losanna e dal ‘75 all’8O a quelle del gruppo “Geometria e Ricerca”. Dal 1958 ad oggi ha parte­cipato, in Italia ed all’Estero, ad oltre 200 mostre collettive. Più di settanta le mostre personali. Nel 1993 è stato insignito a New York del premio Pollock-Krasner Foundation. Sue opere sono esposte, oltre che in importanti gallerie private, presso la Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma, il Museo di Gibellina, la Civica Galleria d’Arte Moderna di Torino, la Civica Galleria d’Arte Moderna di Verona ed in numerose collezioni di enti pubblici. Hanno pubblicato monografie sulla sua opera Oreste Ferrari, Enrico Crispolti, Luigi Paolo Finizio, Arcangelo Izzo.