STORIA DI NAPOLI ILLUSTRATA. Una terra si racconta.
(Aa.vv. In 6 fascicoli: 1° Dai popoli preellenici al mito della Sirena. 2° Da Cuma alla fondazione di Neapolis. 3° La città greca. 4° Napoli romana. 5° Napoli romana seconda parte. 6° Napoli bizantina e il ducato autonomo. Ed. Altrastampa 1997, fascicoli In-folio, brossure, ca. 50 pp. a fascicolo)
ERRICO RUOTOLO "Mercato" tecnica mista 24x36 cm. 1997
Non so se l'interesse degli italiani per la storia sarà ridestato, nel lungo periodo, dalla riforma con cui il ministro Berlinguer ha introdotto un ruolo particolare di questa disciplina (segnatamente per le vicende contemporanee) nel contesto dell'insegnamento scolastico. So per certo che iniziative come quelle di Altrastampa Edizione sulla storia di Napoli vanno nella direzione giusta per tutta una serie di ragioni che cercherò di illustrare nei limiti di spazio consentiti:
a) - perché si tratta di avvenimenti, personaggi, testimonianze artistiche culturali ed umane di grande bellezza e di straordinario fascino, se non altro per il fatto che la nostra città conta quasi trenta secoli di ininterrotta, prodigiosa presenza come non si può dire neppure per Roma né per qualsiasi altra metropoli dell'antichità;
QUINTINO SCOLAVINO "Tempio di Hera alla foce del Sele", tecnica mista 36x24 cm. 1997
b) - perché è importante che i lettori napoletani di ogni età, e particolarmente i più giovani, apprendano la storia della loro città come un modo serio, profondo, emozionante di ritrovare le loro radici, di appropriarsi della loro identità, di dare un contenuto alla loro appartenenza. Personalmente ho sempre deplorato e continuo a deplorare l'assenza di una cattedra di storia di Napoli all'interno della Facoltà di Lettere;
c) - perché è giusto che i lettori italiani di tutte le regioni, comprese ovviamente quelle influenzate dalla delirante predicazione secessionista della Lega padana, imparino a conoscere, a rispettare e ad apprezzare l'enorme patrimonio storico e culturale dell'antica capitale del regno delle Due Sicilie;
MARIO PERSICO "Diotimo dà inizio alla gara", tecnica mista 36x24 cm. 1997
d) - perché l'iniziativa di Storia di Napoli Illustrata coincide con un recupero da parte di Napoli e dei napoletani della consapevolezza e dell'orgoglio della loro storia, quel recupero a proposito del quale si è parlato addirittura di una rinascenza;
e) - finalmente e soprattutto perché il piano editoriale dell'opera ideato da un editore coraggioso e curato da un esperto ed intelligente scrittore quale è Nino Leone, è stato concepito e realizzato con una visione globale della storia napoletana, sia per il corredo iconografico coordinato da un'autorità del settore, il professore Gianni Pisani, direttore dell'Accademia di Belle Arti di Napoli, sia per la ricchezza dell'analisi condotta in forma divulgativa ma aperta a tutti gli aspetti della vita cittadina che in ogni periodo hanno contribuito sostanzialmente a determinare la sorte, il costume, la moralità stessa degli abitanti.
SALVATORE VITAGLIANO "Il Teatro", tecnica mista 36x24 cm. 1997
È un criterio storiografico molto moderno e sagace, anche perché ci richiama ad una verità indiscutibile e cioè che a fare la storia non sono soltanto gli uomini grandi, i conquistatori, i potenti, ma tutti gli uomini e le donne, dalla più umile condizione alla più eccelsa. Buona lettura, dunque, e buon divertimento (nel senso più ampio e nobile della parola) a chi si accinge a tuffarsi nei fascicoli di Storia di Napoli Illustrata. ANTONIO GHIRELLI
CARMINE DI RUGGIERO "San Gennà aiutaci tu...", tecnica mista 40x30 cm. 1997