Mario Ricciardi inizia la sua attività di produttore di immagini e scultore sin dal 1968. Dal 1981 rivolge la sua attenzione ai linguaggi. Il suo rapporto con la materia diventa così ragione e consapevolezza di un tempo nuovo delle arti, teso al riconoscimento di una scienza del vedere che resta ancora attualmente il suo impegno primo.
“L’arte non è una montagna da scalare, è una conca da perlustrare, un vuoto da percorrere, lo spazio senza fine, il tempo dell’azione, l’estraneità delle cose, la separazione dell’esistenza.” Mri