Note descrittive:
Pittore di sicura identità, Errico Placido si colloca con le sue opere fra l’esperienza francese di Fauves e quella degli espressionisti tedeschi. La sua ricerca, infatti, si distacca da ogni sorta di legame con la tradizione napoletana, della quale conserva solo la propensione per alcuni temi, primi fra tutti le marine e le nature morte. Fu artista di particolare rapidità esecutiva. Così Gino Grassi: “Paesaggi e nature morte, clowns e figure impegnano ancora il pittore di Portici, il quale ha allargato la sua tavolozza a nuove gamme tonali e cerca di rappresentare i piccoli interni familiari, le microribalte, gli angoli della metropoli dove si annida una umanità senza ambizioni e che vive di affetti sinceri la sua giornata senza gloria. Un artista di tutto rispetto che merita il prestigio che riscuote.”
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Atre opere:
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