Note descrittive:
Autodidatta. Nasce ritrattista e figurativo e tale resta a tutt’oggi anche se nella sua arte incomincia ad apparire una nuova tendenza che si avvicina alla tecnica dell’Impressionismo. I suoi soggetti sono scene di vita familiare, squarci di paesaggi, nature morte, ritratti ove appare evidenziata una profonda penetrazione psicologica. Tematiche nostalgiche, vicoli stretti e scuri, venditori ambulanti, personaggi singoli o in gruppo dove si riesce a cogliere lo spirito vibrante dei personaggi rispettandone i tratti senza offuscarne i palpiti vitali, come se fossero tratti da scene del film Napoli Milionaria mantenendosi nella tradizione della pittura napoletana anche se tende a superarla. Rappresenta la realtà con una individualità del tutto personale nella scena della scala cromatica che lo porta a trasformare la realtà secondo una visione soggettiva verso quel processo interiore che lo spinge a dare sentimenti e vita anche agli aspetti umili della vita di ogni giorno. Riconosce alla natura una intrinseca poeticità e un arcano messaggio divino evidenziato da una tecnica pittorica semplice, onesta, come quella di antichi maestri artigiani del Quattrocento.
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Atre opere:
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