In Galleria abbiamo 165 opere d'arte suddivise in 165 pagine. Guarda tutti i quadri.
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Note descrittive:
Interpretazione sintetica e non strutturata della realtà percepita. I bambini tendono spesso a rappresentare graficamente, tra le loro primissime cose, la realtà naturale che hanno avuto modo di conoscere; la natura non è raffigurata realisticamente in questi disegni, ma deformata secondo l’espressione emotiva che ha saputo infondere nel bambino. La grafica “infantile” è una caratteristica persistente della società occidentale dagli anni ’80 ad oggi, da Keith Haring in poi, e manifesta un desiderio di non reprimere (o strutturare) una modalità espressiva che appare totalmente libera.
La natura è la più grande fonte di ispirazione per Betty Bee ed in particolare le forme vegetali; la affascinano, però, soltanto alcuni fiori ed alcune piante specifiche: quelli che riescono a condensare in se stessi non solo l’immagine della bellezza, ma anche di sentimenti negativi come il dolore o la tristezza. Con tratti infantili ella ritrae ad esempio rose e cactus, fonte di bellezza unica, ma allo stesso tempo anche di dolore. E’ la passione a spingere l’artista ad esprimere se stessa attraverso il ritratto di forme che suscitino sentimenti così contrastanti. La passione di un bambino che scopre la vita con un misto di gioia per le novità e paura per l’ignoto.
Betty Bee vive e lavora a Napoli.
(http://www.undo.net/) |
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